COTTON BRUSCHED
Nome: cotone spazzolato detto anche cotone garzato o flanellina di cotone. Pur non essendo un cotone misto, ha la mano simile a quella di Viyell che invece è un cotone e lana, quindi molto costosa.
Si adatta bene ai disegni a quadri. Indicato per le situazioni sportive invernali, per esempio la caccia e il dopo sci
COP ‘
Nome: deriva dal tipico aspetto a canna o barra.
Molto resistente non si gualcisce ed è adatto a camicie sportive. Il cannetè bianco può essere usato anche per camicie da cerimonia
FIL-FIL
Nome: così chiamato perche sull’ordito vengono tesi fili di colori alterni in colori diversi.
La superficie, dall’aspetto mosso e puntinato ottenuto alternando in tessitura fili più chiari e fili più scuri, produce un particolare effetto cromatico.
E’ adatto a camicie sportive ma non formali.
GIRO INGLESE O NIDO D’APE
Nome: deriva dall’armatura. Per la sua grande traspirabilità era utilizzato per camicie e giacche coloniali.
E’ un tessuto leggero, elastico particolarmente adatto a camicie estive e sahariane.
JACQUARD BRILLANTE
Nome: dall’inventore di un particolare telaio in grado di ricamare motivi sul tessuto dal tipico effetto in rilievo.
Questa tessitura viene solitamente utilizzata con stoffe fondo bianco per creare motivi come rombi o stelline distribuiti in modo regolare.
Adatto per camicie da cerimonia o da sera.
OXFORD
Nome: deriva dalla città universitaria di Oxford in Inghilterra. E’ uno dei tessuti più importanti per camiceria è tra i favoriti dagli americani.
Il puntino rende la camicia di Oxford adatta ad abbigliamento sportivo e formale.
E’ molto usato nelle camicie button down
PIN POINT
Nome: dall’effeto a capocchia di spillo: pin in inglese
La superficie del tessuto è movimentata da una serie di puntini in leggero rilievo, ottenuti alternando intessitura fili di spessore diverso.
Simile all’Oxford, è adatto a camicie sia informali che sportive.
PIQUE ‘
Nome: deriva dal francese e si riferisce all’aspetto bucherellato delle superficie della stoffa lavorata.
Viene utilizzato per plastron delle camicie da frac o da moking.
POPELINE
Nome: deriva da papalina perchè la produzione di questo tessuto iniziò ad Avignone, sede del papato nel XIV secolo.
Con fili in ordito in numero doppia rispetto a quelli di trama.
E’ un tessuto compatto, leggero e fresco piuttosto resistente all’usura.
TWILL
Nome: significa ritorto, in genere riferito a due fili, ha un aspetto diagonale con righe in rilievo orientate a 45 gradi, è poco elastico, ma tiene bene la piega.
Il twill di lana è molto adatto a camicia sportive per uso invernale.