Il servizio su misura
Negli ultimi anni la camicia su misura è diventata una tendenza, la chiedono i giovani per un puro fatto di stile, infatti la vestibilità di questo capo fatto su misura è impareggiabile, rende elegante e piacevole chi lo indossa, mentre per alcuni meno giovani diventa un’esigenza, il punto vita, la larghezza del collo, la lunghezza della manica, sono tre caratteristiche che, a chi più a chi meno, inevitabilmente sono da ritoccare.
Occasioni da non perdere
Molti uomini continuano, per molti anni, alcuni per tutta la vita, ad indossare camicie costruite non per il loro fisico, avvertono un certo disagio ma non se ne rendono conto, addirittura smettono di indossarla passando alle magliette pur sapendo che in alcune occasioni indossare una camicia è fondamentale. Non ci si può presentare ad un matrimonio in maglietta, così come non ci si può presentare in maglietta in ufficio, ad una festa di laurea, più tosto ché al colloquio con gli insegnanti dei propri figli o ancora in una serata danzante, ad un colloquio di lavoro, feste di compleanno, …., a ben pensarci, sono veramente tante le occasioni durante le quali la camicia ci accompagna e dice alcune cose di noi senza aprire bocca. Il colletto consumato denota che siamo trasandati, mentre un colletto calzato bene ci presenta come persone ordinate e dignitose, un colletto sbottonato siamo sportivi e vestiamo casual, la fantasia racconta qualcosa sui nostri gusti, il colore il nostro umore di quel giorno che la indossiamo.
La svolta
Questi uomini, quelli che hanno abbandonato la camicia per passare alla maglietta, cambiano idea su questo capo di abbigliamento nel momento stesso in cui per un motivo o per un altro si trovano ad indossare una camicia realizzata su misura, immediatamente si sentono a proprio agio, non sono più fuori luogo, anzi sono esattamente dove volevano essere, il disagio scompare e si sentono al pari di tutti coloro che della camicia su misura, ancora, non ne hanno bisogno perché rientrano nelle misure standard. A quel punto si chiedono perché non lo abbiano fatto prima, perché non farsi fare una camicia su misura 10-15 anni prima? La risposta non è uguale per tutti, ma sicuramente in questa storia rientra il falso credo che la camicia su misura costi per tre, quattro camicie standard. Non è mai stato così. La camicia su misura, di ottima fattura, costa tanto quanto una camicia standard, se non addirittura meno.
E’ giunto il momento di lanciarci nell’apprendimento di quei tre quattro particolari da tener presente quando si va ad ordinare una camicia dal proprio camiciaio/a
La scelta del tessuto
Il tessuto è sicuramente uno dei principali argomenti al quale prestare particolare attenzione quando si decide di acquistare una camicia su misura o anche già confezionata, ed è per questo che in questo stesso sito abbiamo affrontato l’argomento partendo addirittura dalla storia e dalla materia prima con il quale esso è fatto, proprio per aiutare chi ci legge ad avere un quadro più completo dell’argomento. Quando, dicevamo, ci si trova a dover scegliere il tessuto bisogna tener presente alcune cose, sicuramente bisognerà decidere se optare per il tinta unita, rigato o una fantasia a quadri, questo non sempre è una cosa scontata, se l’abito è a tinta unita sicuramente avrete più possibilità di movimento, mentre così non sarà se l’abito è già rigato, questa cosa vi indirizzerà quasi obbligatoriamente verso il tinta unita. Poi bisognerà scegliere la tinta, e qui, se non siete particolarmente bravi potete affidarvi ai consigli che il camiciaio/a sarà pronto a darvi, per finire poi alla scelta del colletto, dei polsini, se montare una tasca o meno e del tipo di vestibilità, se preferire una slim (asciutta) oppure optare per una vestibilità formale (comoda).
Per la presa delle misure lasciate fare al camiciaio/a è lavoro suo, voi potete solo partecipare alla conversazione se si sta parlando di politica, di calcio o altro. 🙂
La materia prima
Se si sceglie un tessuto in cotone, cosa consigliata, bisognerà decidere se prenderlo a filo singolo (/1) o doppio ritorto (/2) , numero riferito a quanti fili subiscono una “torsione” per poi essere intrecciati tra loro e formare quindi un singolo filo. Questa operazione rende il tessuto più resistente e conferisce allo stesso una maggiore qualità. Un’altra importante caratteristica è sicuramente il peso (misurato in grammi) che determina l’uso di una o l’altra stoffa a seconda della stagione. Varia da un minimo di 80 gr per i tessuti estivi, a un massimo di 300 gr per quelli più invernali. Queste notizie solo un camiciaio esperto può darvele in quanto possessore delle schede tecniche di ciascun tessuto. Puoi ottenere notizie su quelli da noi trattati, cliccando qui.
La scelta del colletto
La scelta del colletto non potete sbagliarla, è determinante. Se si sbaglia colletto, la camicia sarà destinata a rimanere appesa nell’armadio. Se si è abituati a portarlo sbottonato si opterà per un colletto button down (con i bottoncini sulle punte) da decidere se con la pistagna a due o ad un bottone. Mentre se lo si porta abbottonato ce né davvero di tutti i tipi, francese, italiano, polo, shakespeare, ecc. Non è necessario imparali a memoria, l’importante è che quando si decide, deve piacere e quindi essere convinti di fare la scelta giusta.